I primi mesi del 2003 vedono le polemiche infuriare nel gruppo LUGGE: inspiegabilmente alcuni soci fra i più attivi si dichiarano delusi e impazienti di iniziare una nuova attività: chiedono le dimissioni del consiglio e con lo slogan "tutto gratis" vogliono trasformare l'Associazione in una onlus di volontariato sociale. Le polemiche si fanno sempre più accese e non mancano gli insulti personali.
Ma alcuni fondatori sono decisi a resistere e supportati da una parte dei soci arrivano alle elezioni del consiglio nei termini stabiliti dallo statuto.

Ad aprile sono stato eletto presidente dell'Associazione. Alcuni smisero di frequentate il gruppo ma, nei sei mesi sucessivi, il numero dei soci si è radoppiato anche grazie alle frequenti attività serali, all'impegno dei soci rimasti e dei nuovi arrivati, alla collaborazione con istituti scolastici e del sempre maggiore interesse della società riguardo al fenomeno GNU/Linux.

A settembre, dopo il mio ritorno da un viaggio in Tunisia, si scopre che i soci che avevano smesso di frequentare il gruppo avevano precedentemente creato un'altra lista di discussione già nel gennaio ed attorno alla quale avevano formato, a marzo, un gruppo esclusivo chiamato ZenaLUG.
Da una parte penso, leggendo la loro lista, che abbiano smentito clamorosamente con i fatti la loro inclinazione all'apertura democratica e la loro propensione verso il sociale che tanto li aveva spinti in polemica contro il primo consiglio del LUGGE però d'altra parte hanno accresciuto il numero di alternative Linux a Genova. Evidentemente come dice, spiritosamente, il mio collega Alessandro: "Conscere Roberto fa venire voglia di fare gruppo!".

A settembre iniziai a coordinare le attività per la preparazione del Linux Day ben sapendo che il mio contributo avrebbe dovuto supplire alla mia assenza proprio nel fatidico giorno. Ma ormai il gruppo era in ottime mani e frequentato da persone piene di entusiasmo. Perciò fui molto onorato di accetare l'invito di Paolo Bongiorno, e quello di Salvatore Crapanzano di ospitarmi, ed andai a presentare un talk su Glade/GTK+ al Linux Day 2003 di Agrigento .

In tutto questo tempo ho viaggiato, ho letto molti libri fra cui cito solo quelli non tecnici ma inerenti al mio lavoro come "La caffettiera del masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani" (Norman, Firenze, Giunti, 1997) prestatomi da Chiara socia del LUGGE oppure come "Don't Make Me Think. Un approccio di buon senso all'usabilità web" (Krug, Milano, Hops, 2001) comperato per il gruppo con un offerta Hops.

Ho potuto leggere in lingua originale libri come "Just for Fun" di Linux Torvalds comperato in Inghilterra quando ancora in Italia non era disponibile e "Simplicity" comperato a Malta.

Tutto questo in un sol spicchio della mia vita!