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1. Introduzione

Invece d'introdurre subito Glade vorrei lasciare la testimonianza della mia conversione al mondo OpenSource. Penso che possa essere interessante perché questo viaggio é stato iniziato per necessità ma il suo sviluppo non era affatto scontato ed é stato condizionato anche da fattori incontrollabili quali il caso.

Ho imparato a programmare in C alle superiori ma l'ambiente DOS e successivamente l'ambiente Win 9.x non mi avevano dato grandi soddisfazioni così smisi, anche, per la difficoltà di reperire librerie e compilatori a prezzi accessibili.

Abbandonai la programmazione per quasi 5 anni, un tempo lunghissimo, nel frattempo mi ero iscritto all'università di Fisica e nel tempo libero continuavo ad usare il PC. Come per molti l'uso del PC era vincolato all'uso del sistema operativo Win 9.x il quale non brilla(va) per le sue eccezionali doti di stabilità. Così per evitare di passare più tempo a reinstallare il Windows piuttosto che ad usarlo mi sentii costretto ad una svolta e presi in considerazione Windows NT e Linux.

Scelsi Linux perché lo ebbi gratis su una rivista (quando ancora le riviste non avevano l'abitudine di parlare/distribuire Linux) e perché riuscii ad installare X e a farlo funzionare (si é molto newbie quando si nasce ;-). Quasi subito mi resi conto che con un passato di programmatore C da linea di comando come il mio sarebbe stato un delitto non riprovarci con Linux.

L'occasione si presentò ancora sotto forma di necessità: per gestire la mia intensa vita sociale avevo utilizzato fino ad allora una rubrica shareware per Windows ma passando a Linux le uniche alternative erano o usare SUN StarOffice 5.1 (che sarebbe stato rilasciato a breve) oppure usare il classico file di testo e un poco di grep da linea di comando (allora ignoravo l'esistenza di Wine [1]).

Provai entrambe le strade ma come spesso accade la soluzione doveva stare nel mezzo e non agli estremi. Qualche rubrica per Linux già esisteva ma più che di una rubrica sentivo la necessità di un database leggero e flessibile che si sapesse adattare alle mie esigenze.

Il problema non era la programmazione C ma la creazione dell'interfaccia grafica: memore delle immani fatiche giovanili, di quando mi scrissi le librerie grafiche per i menù a tendina dei mie programmi, non avevo nessuna intenzione di ricominciare tutto da capo. Avevo necessità ma non avevo fretta e il tempo portò consiglio: navigando la grande rete e partecipando a diverse mailing-list approdai alle pagine di Glade.


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